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Il senso della Coraggio

Il coraggio è la forza d’animo di affrontare un momento critico e di combattere il nemico.
La parola latina virtus deriva da vir "uomo", perchè anticamente si riferiva a caratteri specificatamente maschili ad esempio i valori guerreschi, la forza fisica ed, in particolare, il coraggio. Davide è un pastorello israelita che con coraggio accetta la sfida del gigante Golia e la vince con l’arma più temibile che l'uomo possieda: l’intelligenza. Questa prevalenza del pensiero sull’azione è stata già mirabilmente rappresentata nel David di Michelangelo Buonarroti. Così il bambino viene mostrato non nell’atto di scagliare la pietra né nell’esuberanza della vittoria, bensì nell’attimo della ragionamento che precede l’attacco. Ma non sempre il nemico è l’altro, il gigante. Il simbolo geometrico al quale è collegato il concetto di Forza è il pentagono. Nel mondo greco e romano gli altari dedicati al Dio della guerra, per incanalare meglio la loro forza bellicosa, dovevano essere di forma pentagonale. Ecco il motivo per cui questo simbolo è stato scelto per diventare la sede del potere militare occidentale, in cui si decidono le sorti del pianeta. In realtà il vero nemico siamo noi: i sostenitori di questo sistema politico. Lo specchio invita a vedere il mondo e noi stessi per ciò che siamo: nello specchio ci si perde e ci si riconosce, si scopre ciò che è fugace (come il denaro) e ciò che è eterno (l'essere). Abbiamo il coraggio di guardarci allo specchio? Per farlo dobbiamo abbassarci ovvero tornare bambini, assumere su di noi le loro Virtù ed affrontare con coraggio il cambiamento in noi stessi. Il colore arancione ci indica la via: attraverso l’armonia interiore, la saggezza, l’equilibrio.



Scultore: Orazio Coco

Materiale: Terracotta Rosa

Dimensioni installazione: in base all'ambiente

Dimensioni scultura: h cm 80 diam. cm 35

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